Mutuo fisso o variabile, pro e contro: quale scegliere

La scelta del mutuo è importante quanto la scelta della casa poiché con il mutuo — scrive Lecceprima.it — prende il via un vero e proprio progetto di vita. In tale ambito assume rilevanza anche la scelta del tasso, se fisso o variabile, che determina l’onerosità del mutuo e che pertanto deve essere effettuata sulla base delle esigenze e delle caratteristiche del cliente. Il mutuo a tasso variabile è ideale per il cliente che predilige la convenienza della rata nel breve termine seppur in presenza del rischio di oscillazione della stessa, a fronte di eventuali mutamenti nelle condizioni dei tassi di mercato. La scelta del tasso variabile, pertanto, è  indicata per chi desidera sfruttare le opportunità del mercato, con la consapevolezza che una situazione sfavorevole possa comportare un conseguente incremento della rata. Il mutuo a tasso fisso, invece, è ideale per il cliente che preferisce avere la certezza di una rata costante lungo l’intero periodo di rimborso, anche a fronte di un potenziale onere maggiore, proteggendosi così da eventuali rialzi futuri nei tassi di interesse.

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